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  • 12.12.2019

    PREVIDENZA ATTUALITÀ

    Nel 2019 gli averi di vecchiaia sono retribuiti con interessi del 1.5 %. Nei primi tre trimestri i mercati finanziari sono stati caratterizzati da un ulteriore ribasso degli interessi e un andamento positivo delle quotazioni azionarie.

    Situazione finanziaria
    Gli interessi sulle obbligazioni federali svizzere a scadenza decennale sono scesi dal -0.15 % registrato all’inizio dell’anno al -0.98 %, record storico segnato ad agosto. A settembre sono risaliti al -0.76 %. Per le casse pensioni la situazione degli interessi resta critica. Considerato il contesto attuale, si presume che gli interessi continueranno a rimanere bassi. A seguito della riduzione dei tassi di interesse i valori di mercato delle obbligazioni sono aumentati. Alla fine di ottobre hanno contribuito per una parte preponderante a un rendimento complessivo del 9.08 %. Le azioni e gli immobili vi partecipano per il 3.5 %. Al 31.10.2019 il grado di copertura è salito al 106.6 % dal 101.1 % registrato alla fine del 2018.

    Retribuzione d'interessi 2019 e tasso d'interesse da applicare nel 2020
    Nonostante il rendimento ragguardevole del 9.08 % segnato alla fine di ottobre e il conseguente aumento del grado di copertura al 106.6 % la capacità di rischio strutturale non è data. Questa condizione sussiste al raggiungimento di un grado di copertura teorico e una riserva sufficiente per fluttuazione di valore del 117 %. Ciononostante il Consiglio di fondazione ha fissato una retribuzione d’interessi pari al 1.5 %, superiore quindi al tasso d’interesse minimo LPP pari all’1.0%. Nel 2020, gli avvenimenti dell’anno, come uscite e pensionamenti, saranno retribuiti, come nell’anno passato, con interessi dello 0.4 %.

    Fondazione collettiva
    Lo scorporo del gruppo RUAG richiede un riassetto organizzativo e strutturale della Previdenza RUAG intesa come fondazione collettiva. In tale contesto, il Consiglio di fondazione ha approvato l’atto di fondazione, i contratti di affiliazione, il rebranding e l’immagine della fondazione collettiva.  

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    I nostri uffici saranno chiusi dal 23 dicembre 2019 al 5 gennaio 2020.  

    Buone Feste!   

  • 08.10.2019

    PREVIDENZA ATTUALITÀ

    I mercati finanziari sono ancora caratterizzati da interessi bassi. Gli aumenti dei corsi delle obbligazioni hanno consentito di conseguire un rendimento complessivo positivo pari all’11,3 %. A fine agosto il grado di copertura era del 105,0 %. Le rendite in essere non ver-ranno adeguate al rincaro. L’autorità di vigilanza Bernische BVG- und Stiftungsaufsicht ha approvato la fusione della Previdenza quadri con la Previdenza RUAG. La Previdenza RUAG si orienta alla nuova struttura del Gruppo RUAG e diventerà una fondazione collettiva.

    Situazione finanziaria
    In agosto, gli interessi delle obbligazioni federali svizzere a scadenza decennale hanno segnato il minimo storico con una diminuzione dello 0,98%. Inoltre le obbligazioni annuali, contrariamente alla norma, fruttano di più rispetto alle obbligazioni decennali. Considerata la situazione, si presume che gli interessi continueranno a rimanere bassi. Al rendimento complessivo positivo di fine agosto, pari all’11,3% hanno contribuito le obbligazioni con il 7,5% e le azioni e gli immobili con il 3,8%. Il grado di copertura è aumentato dal 101,1 % di fine 2018 al 105,0 %.

    Nessun adeguamento delle rendite al carovita nel 2020
    Nonostante l’attuale grado di copertura attuariale, la capacità di rischio della Previdenza RUAG è limitata. Mancano pertanto le condizioni per concedere al 1° gennaio 2020 la compensazione al rincaro per le rendite di vecchiaia, d’invalidità, per coniugi e per figli.

    Integrazione della Previdenza quadri RUAG
    L’autorità di vigilanza Bernische BVG- und Stiftungsaufsicht (BBSA) ha approvato con delibera la fusione della Previdenza quadri RUAG con la Previdenza RUAG al 1° gennaio 2019 nonché il piano di ripartizione della Previdenza quadri RUAG. Nel corso delle prossime settimane gli ex-assicurati della Previdenza quadri RUAG verranno informati sulla ripartizione dei fondi mediante lettera personale.

    La Previdenza RUAG diventa fondazione collettiva
    Lo scorporo ha anche ripercussioni sulla Previdenza RUAG, la quale orienterà la propria struttura e la propria organizzazione di fondazione collettiva alla nuova struttura del Gruppo RUAG.

    Agli assicurati nelle nuove unità organizzative della RUAG scorporata viene offerto un piano di previdenza invariato. Le prestazioni non ne sono interessate. La novità è che le società vendute interamente o in parte dalla RUAG potranno continuare a rimanere affiliate alla Previdenza RUAG.

    Lo scorporo della RUAG comporta pertanto solo modifiche organizzative per gli assicurati per quanto riguarda la previdenza professionale.

    Il Consiglio di fondazione ha elaborato il concetto organizzativo necessario per il riorientamento. Entro fine anno apporterà le modifiche necessarie ai regolamenti e ai contratti. Nelle prossime settimane verranno informati dello stato dei lavori i presidenti della rappresentanza dei dipendenti e i manager HR. Verranno inoltre discussi i processi per la configurazione iniziale, l’attuazione e la sincronizzazione con il progetto di scorporo della RUAG.

  • 13.06.2019

    PREVIDENZA ATTUALITÀ

    Nell’anno in corso il rendimento degli investimenti patrimoniali è stato sinora confortante. Guido Zwyssig succede a Peter Probst nel ruolo di rappresentante dei dipendenti nel Consiglio di fondazione.

    Situazione finanziaria
    Fino alla fine di aprile 2019 l’andamento dei mercati finanziari è stato positivo. Ne ha beneficiato anche la Previdenza RUAG, che ha realizzato un rendimento positivo del 5,24%. Il grado di copertura è così aumentato dal 101,1% di fine 2018 al 105,0%.

    Cambio nel Consiglio di fondazione
    Peter Probst, rappresentante dei dipendenti nel Consiglio di fondazione, ha rassegnato le dimissioni il 30 aprile 2019. La conferenza dei presidenti dei rappresentanti dei dipendenti di RUAG Svizzera, nella sua veste di organismo elettorale competente, ha nominato a succedergli Guido Zwyssig fino alla scadenza del mandato corrente. Guido Zwyssig è Senior Manager Controlling & Finance alla MRO International. Il Consiglio di fondazione si congratula con Guido Zwyssig per la nomina e gli augura un brillante operato. Peter Probst è stato salutato e ringraziato per i suoi meriti.

  • 24.05.2019

    PREVIDENZA ATTUALITÀ

    Separazione RUAG: cosa significa per la Previdenza RUAG?

    Il Consiglio di fondazione della Previdenza RUAG si è occupato intensamente della decisione del Consiglio federale in merito alla separazione della RUAG, affrontando le relative conseguenze per la Previdenza RUAG.

    La Previdenza RUAG orienterà la propria struttura e la propria organizzazione come fondazione collettiva in base alla nuova struttura del Gruppo RUAG, riorganizzandosi entro la fine dell’anno.

    Agli assicurati nelle nuove unità organizzative della RUAG separate viene offerto il piano di previdenza in vigore invariato. La novità è che le imprese vendute interamente o in parte da RUAG potranno continuare a rimanere affiliate alla Previdenza RUAG.

    La separazione della RUAG comporta pertanto solo modifiche organizzative per gli assicurati per quanto riguarda la previdenza professionale. Le prestazioni non ne sono interessate.

    I lavori sul nuovo orientamento sono estremamente impegnativi e sono già iniziati. Ulteriori informazioni più dettagliate saranno fornite al momento opportuno.

  • 29.04.2019

    PREVIDENZA ATTUALITÀ

    La Previdenza quadri RUAG sarà integrata tramite fusione nelle Previdenza RUAG in modo retroattivo al 1° gennaio 2019. Gli assicurati possono consultare i documenti relativi alla fusione. Il Consiglio di fondazione ha approvato il conto annuale e il rapporto annuale 2018. L’anno di investimento 2018 si è chiuso con un rendimento del -2,12%.

    Integrazione della Previdenza quadri RUAG
    Con lettera del novembre 2018 gli assicurati sono stati informati sulle modifiche al regolamento in vigore dal 1° gennaio 2019 concernenti in particolare l’assicurazione delle componenti salariali variabili come indennità per turni e bonus, soggetta ora a una nuova regolamentazione unificata.

    Dal momento che l’assicurazione dei bonus di tutti i collaboratori, con o senza contratto quadro, a partire dal 1° gennaio 2019 è passata alla Previdenza RUAG, come logica conseguenza la Previdenza quadri RUAG, nata come integrazione della Previdenza RUAG, verrà integrata mediante fusione nella Previdenza RUAG.

    Entrambi i Consigli di fondazione hanno approvato nelle rispettive sedute del 25 aprile 2019 il contratto di fusione, il rapporto di fusione e il bilancio di fusione. La Previdenza quadri RUAG fusionerà con la Previdenza RUAG con effetto retroattivo al 1° gennaio 2019 ai sensi dell’art. 88 ss. della Legge sulla fusione (LFus). La Previdenza RUAG si assume quindi tutti i diritti e i doveri della Previdenza quadri RUAG.

    Resteranno garantiti sia lo scopo della previdenza, sia i diritti e le rivendicazioni degli assicurati. Al momento della fusione, il patrimonio previdenziale e il capitale di previdenza saranno mantenuti. In virtù dei metodi e dei principi identici per la stesura del bilancio di fusione, i diritti e le rivendicazioni degli assicurati non vengono meno: non ne derivano pertanto svantaggi.

    Ai sensi dell’art. 93 LFus, gli assicurati hanno il diritto di consultare i documenti relativi alla fusione.

    Il diritto di consultazione può essere esercitato dal 1° maggio al 31 maggio 2019 negli orari di ufficio e su appuntamento (031 330 21 11) presso la sede della Previdenza RUAG in Stauffacherstrasse 65, 3014 Berna.  

    Conto annuale e rapporto annuale 2018
    Il Consiglio di fondazione ha approvato il conto annuale e il rapporto annuale 2018. Il rendimento del -2,12% non ha lasciato praticamente margine per la retribuzione d’interessi sugli averi di vecchiaia. Pertanto il Consiglio di fondazione per il 2018 ha fissato la retribuzione d’interessi all’1,0%, come il tasso d’interesse minimo LPP. Il grado di copertura è diminuito dal 103,3% dell’anno precedente al 101,1% al 31.12.2018. Il rapporto annuale 2018 è disponibile sin d’ora sul nostro sito web. Chi ne ha richiesto la versione cartacea la riceverà per posta a partire da metà maggio.